giovedì 19 marzo 2009

Lost Tales/3: The Hangedman Inn

Walking on country roads... and suddenly an invisible world becomes visible: step by step, memory after memory, while walking alone along these small country roads.


Lost Tales/3: The Hangedman Inn

I have decided to leave early that morning for my solitary walk just exploiting the tepid sun notwithstanding a very cold day. I have been walking for a long time always going along secondary country roads: the day was sunny, but a very cold iced wind made my walk harder and harder.



It was lunch time by now but I had nothing to eat or to drink with me: that long walk made me rather hungry. I had walked too far: impossible to go back home quickly.

Yet, suddenly, behind a small hill, a house appeared: I went closer to understand better if the house could be inhabited or not also because the road was going directly there...



Looking carefully at this house, I realized that it was rather bad-off: many windows were closed, the glasses broken, the roof damaged. It seemed completely abandoned: but, just over the door, I noticed a sign: Inn

Well, if this Inn was open, maybe I could have something to eat and rest for a while before going home, but the house seemed closed for centuries. The door appeared locked but it easily opened when I pushed it. Inside was quite dark: there were few wooden tables and chairs within a small room and at the end a great fire was burning in the chimney with a great pot where something was cooking. On the left there was a long desk full of carafes, bottles, plates, and glasses. Suddely behind the desk, a little woman dressed with a long white apron, appeared.

"What do you want here?" she said
"I would like to know if it is possible for me to have something to eat"
"I've got only bread, beans and wine"
"It's ok for me"

I sat on the first table I found and after a while the little woman arrived with a steaming dish of beans, some bread and a carafe of red wine. The meal was good and the hot beans and the red wines put me back on my feet after the cold wind I have taken during my long walk.
While eating, I noticed in a corner a man sitting on a table in front of an empty plate and and empty glass. The man was gazing at the empty plate without saying a word and without moving his eyes.

When the women arrived to take my dish away, I asked her who was that man.
"I don't know his name, but he is a criminal, or, better, he was a criminal. He was hanged in 1227. I don't know the reason why, but he had committed something really bad. The other deads didn't want him. So the Little Witch took him here and since then she pays to me 2 coins a week to keep him here. Well, he is not a sociable man, but I've got my gain also because he doesn't eat anything and he never sleeps".
Then, she want back to the desk.

So, I got up to pay the bill, but the little women refused my money:
"Dont' worry. Your bill has been already paid"
"I don't understant..."
"Your bill has been already paid by the Little Witch: 2 coins a week!"

After quickly leaving the Inn, I took the way home.
Some days after, I met a friend of mine.
He told me he has found in the country a old abandoned house.
After entering in, he found all destroyed, only dust, ruins and spiderwebs.
But he has noticed something strange: among these dusted ruins there was a table perfectly set for two...

Storie Perdute/3: la Locanda dell'Impiccato

Cammina, cammina per strade di campagna... ed ecco che improvvisamente un mondo che sembra invisibile prende forma fra un passo lento e l'altro, fra un pensiero e l'altro, mentre cammino solitario per queste piccole strade di campagna...

Storie Perdute/3: La Locanda dell'Impiccato

Avevo deciso di uscire abbastanza presto quel mattino per approfittare di un tiepido raggio di sole nonostante la giornata invernale fosse piuttosto fredda. Avevo camminato per parecchi chilometri e parecchie ore sempre procedendo lungo strade di campagna secondarie che diventavano sempre più strette. C'era un bel sole, ma una fredda tramontana picchiava duro e rendeva faticosa la mia camminata.


Ormai era diventata ora di pranzo e devo dire che quella lunga camminata mi aveva messo un certo appetito: non avevo con me nulla da mangiare e da bere e mi ero allontanato troppo da casa per poter tornare indietro abbastanza rapidamente.

Ecco che improvvisamente, da dietro una piccola collinetta, sbuca una casa: mi avvicino per poter capire bene di cosa si tratta visto che oltretutto la strada conduceva proprio dinanzi a questo vecchio casale.


A guardarla bene questa casa sembrava piuttosto malconcia; molte finestre erano chiuse e non sembrava essere stata abitata da anni. Sopra la porta noto però un'insegna: Locanda.

Beh, se fosse stata aperta avrei forse potuto mangiare un boccone, ma mi sembrava chiusa da secoli. La porta, che sembrava chiusa, invece si aprì facilmente appena spinsi le ante. Dentro era abbastanza buio: c'erano pochi tavoli di legno sparsi in una piccola sala ed in fondo un grande fuoco bruciava nel camino con un grande pentolone con qualcosa che si stava cucinando. Da una parte c'era un bancone pieno di caraffe, piatti e bicchieri.
All'improvviso da dietro il bancone sbucò una piccola donna con addosso un lungo grembiule bianco.
"Che vuole" disse
"Volevo sapere se era possibile mangiare un boccone"
"C'è solo pane, fagioli e vino"
"Per me va bene"
Mi sedetti nel primo tavolo che mi capitò a tiro e dopo poco arrivò la donna con un piatto di fagioli fumanti, del pane ed una caraffa di vino rosso. Il pasto non era male; oltretutto i fagioli caldi ed il vino rosso mi rimisero decisamente in sesto dopo tutto il freddo che mi ero preso durante la mia camminata.
Mentre mangiavo, notai in un angolo un uomo seduto ad un tavolo davanti ad un piatto vuoto ed un bicchiere vuoto. L'uomo fissava il piatto davanti a sè senza dire una parola e senza mai alzare gli occhi.

Quando venne la donna a portare via il mio piatto le chiesi chi fosse quell'uomo.
"Non so come si chiama, ma è un criminale o meglio, era un criminale. E' stato impiccato nel 1227. Non so che cosa abbia fatto precisamente, ma deve essre stato qualcosa di molto grave. Gli altri morti non lo hanno voluto con loro. Allora la Strega Piccola lo ha portato qui e da allora mi paga 2 baiocchi alla settimana per tenerlo. Certo, non è molto di compagnia, ma io ho il mio guadagno anche perchè non mangia nulla e non dorme mai". Detto questo se ne andò dietro il suo bancone.

Allora mi alzai per andare a pagare, ma la donna rifiutò i miei soldi:
"Non ti preoccupare. E' già tutto pagato"
"Come sarebbe a dire?"
"Il tuo conto è stato già pagato dalla Strega Piccola: due baiocchi alla settimana!"

Dopo aver lasciato di corsa quella locanda, ripresi immediatamente la strada di casa. Alcuni giorni dopo incontrai un mio vecchio amico che mi disse di aver visto in mezzo alla campagna una vecchia casa abbandonata e diroccata. Dopo esserci entrato in mezzo ad un mare di polvere e ragnatele, mi disse che era tutto distrutto e abbandonato da secoli.
Ma c'era qualcosa di strano. Su un tavolo era perfettamente apparecchiato per due persone...

mercoledì 11 marzo 2009

A walk along the Shore

Finally a fantastic sunny (maybe quasi-warm) day after a series of ugly rainy days. This is really a good opportunity to go to the sea to make a long walk along the shore.

After leaving the more crowded part of the beach, it is wonderful to walk alone along the shore. Only wind, the sound of the waves, some seagull...

The beach is made by a black sand deriving from volcanic stones: it is very frequent here along the shores of the Tyrrhenian Sea (The Etruscan Sea) in Southern Etruria.


There are also some inlets of small rivers going to the sea...


The stop to contemplate the view of the sea and the sun setting on the liquid horizon is an obliged duty.

After this contemplation moment, I had got to go back quickly because the wind was about to take me definitively away...

That's to say that the slow solitary walker doesn't go only through country roads...


Una camminata sulla riva del mare

Finalmente una bella giornata di sole quasi calda dopo una serie di orrende giornate di pioggia. E' veramente l'occasione giusta per andare verso il mare per fare una lunga camminata lungo la riva.

Dopo aver lasciato la parte della spiaggia più affollata, è bello camminare in solitaria lungo la riva del mare. Solo il vento, il suono delle onde, qualche gabbiano...

La spiaggia è fatta di una sabbia nera derivata da pietra vulcanica come è molto frequente da queste parti lungo le sponde del Mar Tirreno (il Mare Etrusco) nell'Etruria Meridionale.


Belle anche le insenature dei piccoli fiumi che si gettano nel mare...



La sosta a contemplare la vista del mare e del sole che lentamente tramonta sull'orizzonte liquido è praticamente d'obbligo.

Dopo il momento di contemplazione mi tocca rientrare prima che il gran vento mi porti via definitivamente...

Insomma, il camminatore solitario quindi non si limita alle strade di campagna...