mercoledì 26 settembre 2012

A visit to the Flowers' Museum

Last sunday I've dicided with my family, notwithstanding a not-so-sound personal health, to go to Torre Alfina, a beautiful village in the Province of Viterbo. Here we had the possibility to visit the Flowers' Museum placed within the Monte Rufeno Natural Park: at the Museum it has been organized a walk to show and describe edible wild herb.

A very interesting  initiative, a beautiful place, very kind people. So, after may troubles, I've got the possibility to have a very nice afternoon with my family having also a short walk in the wood.

I thus invite you all to visit this place also to have the possibility to make beautiful walks in the Monte Rufeno Natural Park. 

More info: http://www.parks.it/riserva.monte.rufeno/

Una gita al Museo del Fiore

Domenica scorsa ho deciso con la mia famiglia, sfidando la mia salute traballante, di andare a fare una gita a Torre Alfina vicino ad Acquapendente (prov. di Viterbo).Qui abbiamo avuto modo di visitare il Museo del Fiore ospitato nella riserva naturale del Monte Rufeno: presso questo museo è stata organizzata una passeggiata per il riconoscimento delle erbe selvatiche per uso alimentare.

Una bella iniziativa; un luogo stupendo; persone molto gentili e disponibili. Insomma, dopo tante seccature ho avuto la possibilità di trascorrere un pomeriggio utile e piacevole, con tanto di breve passeggiata nel bosco. 

Invito tutti a visitare la riserva naturale del Monte Rufeno (Acquapendente - provincia di Viterbo) ed ad approfittare della rete di sentiere per fare delle bellissime passeggiate in tutta tranquillità.

Il sito della riserva è: http://www.parks.it/riserva.monte.rufeno/

domenica 5 agosto 2012

In the Glade

I'm blocked at home and the doctors told me that even a short walk could be detrimental for my weak health. So I've built in my garden a small shelter in a glade in the middle of a small wood of oaks. Here I've placed a sunbed, where unfortunately I spend a greater part of my time, and a small table where I put my stuff. In this way, surrounded by these oaks, I spend my time in the shade reading, writing nonsense words (like these I'm writing in this blog right now...), listening to some music or watching the sky beyond the trees.

So, I'm spending my summer holydays in ths way: after all, is not so bad at all... 

La Radura

Visto che sono bloccato e visto che i medici mi hanno detto che anche la più piccola passeggiata potrebbe essere nociva, mi sono costruito un piccolo rifugio in una radura in mezzo ad un boschetto di querce che si trova nel mio giardino. Qui ho piazzato un lettino, dove trascorro sfortunatamente gran parte del mio tempo, ed uno sgabello che uso da punto di appoggio. In questo modo, in mezzo alle querce, trascorro il mio tempo all'ombra leggendo, scrivendo schiocchezze (tra cui anche queste parole) e ascoltando musica. 

Le mie ferie le sto passando in questo modo: il che, pensandoci bene, non è neanche tanto male...

mercoledì 1 agosto 2012

Improvements?

Thanks also to an absolute relax and a total bed-rest, my health conditions are slowly getting better. At the same time I'm starting to feel a mounting dislike towards myself

Miglioramenti?

Grazie anche al riposo assoluto e la quasi immobilità a letto, le mie condizioni di salute stanno lentamente migliorando. Parallelamente a ciò comincio a nutrire una progressiva antipatia verso me stesso.

martedì 24 luglio 2012

From Paradox to Paradox

This blog has become a terrible paradox. It was born from the idea to report my memories as solitary walker in the country roads, without an aim but walking.

Now this solitary walker (me) is frequently blocked in a hospital or in a bed at home. I'm rather the opposite.

Well actually I'm unable to write here memories of imaginary walks or about walks I cannot make but I strongly wish to do beacuse lying down on this bed and watching outside the window with a mix of anger, delusion and frustration.


I could transform this blog in a dairy of a man living with the constant sensation about the extreme fragility of his own life and the distinction between "what I am", "what I was" "what I could or would be". Maybe all this is not very funny and interesting but it is all I have today.

I have another blog (E Nos Lases Iuvate): I have written there a sentence by the poet Pindar: "Man is a dream of a shadow". I think that no other words can better describe my present personal condition...

Di paradosso in paradosso

C'è qualcosa di terribilmente paradossale in questo blog. Esso era nato dall'idea di registrare le memorie di un camminatore solitario che vagava sulle strade di campagna, senza una meta e senza uno scopo all'infuori di quello del semplice camminare.

Ora quello stesso camminatore (ovvero il sottoscritto) si ritrova ad essere a più riprese bloccato in un letto d'ospedale o immobilizzato dentro casa. Sono diventato tutto l'opposto.

Francamente non sono capace di scrivere in questa sede la memoria di camminate immaginarie o fortemente desiderate da un individuo sdraiato su un letto che spesso guarda fuori dalla finestra con un misto di rabbia, delusione e frustrazione.

Potrei a questo punto registrare le memorie di chi vive con la percezione continua della fragilità della propria esistenza, della biforcazione fra "quello che sono", quello che "ero" e quello che avrei potuto o voluto essere... Certo non è il massimo dell'allegria, ma questo è quello che passa il convento...

In un mio blog (E Nos Lases Iuvate) ho riportato un pensiero del poeta Pindaro: "l'uomo è il sogno di un'ombra". Mai come in questo momento questo pensiero riesce a descrivere la mia personale condizione...

giovedì 31 maggio 2012

I've been too hasty...

I've have just started again in doing my long walks in the countryside: my health troubles have hit me again...
I have again problems with a lung: again, notwithstanding an important surgery just few months ago...

Today, after along  stay in a hospital, I'm at home: I'm rather weak, but I should be OK (at least it seems to be so). At present it's impossible for me to do any kind of walk: it will take a rather long time before walking again along these country roads.

I've to say that I'm fed up with these continuing health troubles: my patience is running out. But at present I've no choice. I must stay calm and quiet hoping to stay good enough to avoid further additional problems.

I will go on my country roads again: but when?

Ho parlato troppo presto...

Avevo appena ripreso a fare le mie camminate solitarie in campagna che i miei guai di salute sono tornati a farmi visita. Un polmone non mi dà tregua. Oggi, dopo un lungo ricovero in ospedale, torno a casa un po' acciaccato, ma rimesso in sesto per l'ennesima volta. Al momeno uscire per camminare non se ne parla: ci vorrà un bel po' di tempo per tornare a fare le mia lunghe passaggiate.

Devo dire che sono molto stufo di tutte queste vicissitudini di salute: ho la pazienza al limite. Ma al momento non posso fare altro che starmene buono e rimettermi in piedi efficacemente per evitare di tornare ad avere altri guai.

Tornerò a cammianare sulle strade di campagna, questo è certo; ma quando?

giovedì 12 aprile 2012

On the road again...

Finally, I feel definitively better. Therefore, I'm "on the road again" walking along these country roads. Maybe my walks are not so long as I wish, but these walks are becoming longer and longer, time after time.

I must admit that these walks have been for me extremely useful under many points of view during this period of negative health conditions. First of all, I believe that walking has been positive to put my muscles at work again after months of physical inactivity. Moreover, I have found positive effects also according a spiritual point of view: walking alone in the silence has helped me to regain peace and serenity. It has helped me to overcome fears and bad memories about the pain I have suffered during this difficult period. In brief, walking has been useful, and it's still very useful, to gain a good physical, mental and spiritual equilibrium.

I don't know if all this could be good for others: but for me it has been very positive...

Di nuovo sulla strada...

Finalmente sto decisamente meglio. Quindi ho ripreso a fare le mia passeggiate. magari non sono ancora lunghe come vorrei, ma comincio a spingermi sempre più lontano.

Devo dire che il mio via-andare mi è stato utile sotto molti punti di vista durante questo periodo difficile di inconvenienti di salute. Innanzitutto credo che mi sia stato utile per rimettere in moto i muscoli ed il fisico in generale impigrito da settimane di inattività. E poi ho trovato giovamento anche da un punto di vista spirituale: camminare in campagna nel silenzio e nella solitudine mi ha aiutato ha riacquistare tranquillità e serenità, mi ha aiutato ad allontanare le paure e i brutti ricordi di tanta sofferenza subita. Insomma camminare mi ha aiutato, e mi sta ancora aiutando, a riacquistare un buon equilibrio fisico, mentale e spirituale.

Non so se questa possa essere una ricetta utile per altri. A me a molto giovato...

mercoledì 11 gennaio 2012

Blocked

Here I am again but unfortunately I'm blocked at home due to a long series of adverse health conditions. I actually suffer the lack of my long walks: sometimes, when I fell good enough and the weather is fine, I do a short walk near home. I prefer not to go too far away because I get tired easily.

When I was blocked in a bed at hospital, I felt great nostalgia of my walks. From the hospital's window in my room I could see only pieces of sky and some roofs. I felt nostalgia for that lost sense of freedom,  silence and peace in the country, the beauty of the landscape and trees. Around me I had only pain...

I hope to be able to do again my long walks as soon as possible: I wish to walk on my usual country roads. I wish to spend some weekends where I can find beautiful country roads


I hope to live a better time. In the meantime I'm trying to recover my health conditions: I hope that my health doesn't make me some other bad joke...

Bloccato

Eccomi qui, bloccato a casa per una lunga convalescenza a causa di una serie di gravi problemi di salute. Mi mancano le mie lunghe camminate: ogni tanto, quando ho la forza e non fa troppo freddo, faccio quattro passi vicino casa. Non mi allontano troppo perchè mi stanco facilmente.

Quando stavo inchiodato sul letto in ospedale avevo una grande nostalgia per le mie camminate. Dalla finestra vedevo solo pezzi di cielo e dei tetti... Mi mancava quel gran senso di libertà, il silenzio e la pace dell'aperta campagna, la bellezza del paesaggio e degli alberi. Intorno a me invece solo sofferenza...

Spero quanto prima di poter riprendere a fare le mie escursioni: ho voglia di rivedere le mie familiari strade bianche di campagna. Ho voglia anche di sperimentare qualche itinerario per camminatori...

Speriamo in tempi migliori. Intanto cerco di recuperare come posso: basta che la salute non mi faccia altri scherzi...