venerdì 9 luglio 2010

E' arrivata l'estate


Alla fine, dopo un inverno noiosissimo, una primavera fredda e piovosa, è arrivata l'estate. Ho già scritto in altre occasioni che via-andare in estate, soprattutto lungo strade di campagna secondarie, presenta alcuni aspetti positivi, ma qualche problemino. Le giornate sono più lunghe ed il tempo, di solito (occhio ai temporali estivi che sono terribili!), ottimo: insomma non si rischia di essere sorpresi in piena campagna dal buio o di rimanere intirizziti dalla tramontana.

Però qualche problemino, come dicevo, c'è, ma ci si può porre rimedio. Innanzitutto fa un caldo bestiale. In questo caso basta vestirsi appropriatamente e sopratutto portarsi un cappello di paglia. Mi raccomando: UN CAPPELLO DI PAGLIA!! Vedere i camminatori della domenica con i cappelletti alla moda, che saranno pure "fichi", con la capoccia che gli esplode sotto il sole, credetemi non è un bello spettacolo.

Quindi cappello di paglia e bastone leggero, ma dalla picchiata al suolo sonora per tenere lontane le vipere (eh sì, ci sono pure le vipere...). Occhiali scuri e occhio al polverone: il deficiente con la macchina, la moto o il SUV che vi passano accanto a 100 km orari su una strada di campagna prima o poi si becca sempre.

Insomma basta poco per camminare bene anche sotto il sole...

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