Sempre più spesso mi capita di trovare asfaltate delle vecchie strade di campagna. Questo è il risultato della prevalenza della circolazione automobilistica che ovviamente si trova facilitata rispetto alle polverose strade bianche piene di buche. I residenti evidentemente sono stufi di vedere le loro auto con le sospensioni distrutte, le ruote sfondate e le carrozzerie rigate dai rovi o impolverate. Il bello è che il più delle volte su queste strade circolano dei SUV che, poverini, possono facilmente rovinarsi sulle strade di campagna (ma allora questi costosi giocattoli a cosa servono???)
C'è anche da dire che un tempo nelle campagne circolavano i somari (intendo quelli a quattro zampe), i muli, i buoi ed i carretti: dopo sono arrivati i trattori. Ora la campagna è sempre più presa d'assalto dalla speculazione edilizia e dalle villette che, come delle cavallette, si moltiplicano a dismisura.
Camminare su una strada di campagna asfaltata è decisamente più faticoso rispetto alla classica strada bianca: il suolo è più rigido e soprattutto, ora che comincia a fare caldo, l'asfalto si surriscalda e diventa fastidioso camminarci sopra. Ogni tanto mi tocca andare "fuori strada" per riposare i piedi...
Comunque il paesaggio è ancora piacevole e, anche se - vista la più agevole percorribilità - un pò più trafficate, si riesce a stare in una discreta solitudine.
Continuo a credere però che le strade bianche andrebbero preservate e tenute in buono stato di conservazione, come se fossero un vero e proprio "bene culturale" che non dovrebbe essere sepolto sotto un fiume d'asfalto.
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