Sto trascorrendo alcuni giorni di vacanza al mare; utilizzo questo blog come diario della mia permanenza balneare.
Tutti i giorni mi dedico a lunghe passeggiate lungo la spiaggia. Certo non è la cosa più semplice e più poetica dci questo mondo. La spiaggia è sempre molto affollata e camminando, in uno stato quasi ipnotico, osservo le persone che incrocio o che si trovano lungo la spiaggia.
Il campionario umano è estremamente vario. Il più comune è certamente il "campione" di calcio cui appartengono persone, soprattutto di sesso maschile, di tutte le età. Devo quindi scansare decine di campioni di calcio dediti, in modo maniacale, a tirare calci ad un pallone in qualsiasi modo e circostanza. Volano pallonate da tutte le parti...
Siamo tutti comunque sospesi sotto questo sole bruciante: quelli che camminano, quelli sdraiati, quelli che giocano, quelli che fanno il bagno... Chi strilla, chi dorme, chi mangia, chi litiga, chi chiacchiera, chi legge...
Siamo tutti sotto il sole con le nostre esistenze che il caso, per un brevissimo attimo, fa incrociare lungo la spiaggia.
Ed io intanto continuo a camminare ipnoticamente scansando palloni...
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