Dopo parecchi giorni di brutto tempo, pioggia, freddo e neve sembra quasi incredibile che proprio per il giorno di Natale possa uscire un bel raggio di sole. Questo vuole dire che è possibile uscire per fare una bella camminata, anche se nel freddo, in particolare approfittando delle prime ore del pomeriggio, prima di trascorrere il resto della serata in compagnia della famiglia e degli amici per trascorrere la giornata del Natale secondo i canoni della tradizione (compresi i dolci ed i bicchieri di vino!)
Insomma, afferro il mio fedele bastone da passeggio e decido di puntare verso il Monte Cimino ed i suoi boschi-santuari. Dopo aver percorso un paio di chilometri lungo la strada principale, piego verso le prime strade di campagna che nonostante la piogga e le neve sono in ottime condizioni. Si cammina piuttosto bene... I primi problemi cominciamo a sorgere quando, dopo una serie di biforcazioni, arrivo in prossimità del limitare del bosco-santuario. Qui la strada comincia a diventare piuttosto fangosa anche perchè buona parte della neve si è sciolta durante la mattinata.
Comunque il paesaggio è bellissimo. Molto silenzio intorno a me interrotto solo dal vociare di qualche uccello; fra i cespugli, neanche in grande lontananza, si agita qualche animale selvatico, forse un cinghiale.
Adesso comincia a fare freddo sul serio e il mio via-andare è reso sempre più difficile dalle condizioni della strada; il fango aumenta sempre di più ed in alcuni tratti la strada è completamente allagata. Riesco sempre ad andare avanti comunque anche grazie ai miei scarponi da trekking ed al mio fedele bastone.
Ogni tanto, proseguendo sempre più all'interno del bosco-santuario, si aprono delle belle radure dove il sole riesce a penetrare creando dei paesaggi bellissimi dai colori resi accesi dalla tramontana ed impreziositi dal silenzio più completo.
Finalmente dopo un lungo via-andare, raggiungo una sorgente che in pratica segna il mio punto di arrivo. Ora bisogna che volga i miei passi indietro perchè il sole tramonta in fretta ed è meglio non farsi sorprendere dal buio da queste parti. Finora il mio passo è stato piuttosto lento, ora è meglio che mi affretti...
Dopo questa bella e lunga camminata nel santuario, raggiungo finalmente casa poco prima dell'arrivo delle tenebre dove trovo, in festosa allegria, la mia famiglia, gli amici, un caldo focolare e bicchieri di vino rosso sincero.
Oh, gente! Scusate il ritardo...
Nessun commento:
Posta un commento